Unità di ricerca Cini-BO (DEIS-Ingegneria)
GL4/5 - Sistemi Wireless e Servizi Location- e Context-aware, servizi
mobili e mobilità
Responsabile del GL: Prof.
Antonio Corradi
Attività Cini-BO (DEIS-Ingegneria):
Middleware
per servizi location/context-aware in ambienti wired-wireless integrati
Partecipanti:
- Maurelio Boari
- Antonio Corradi
- Eugenio Faldella
- Cesare Stefanelli
- Paolo Bellavista
- Rebecca Montanari
- Marco Prandini
- Eugenio Magistretti
- Daniela Tibaldi
I componenti dell’Unità di Bologna impegnati
in GL-4/5 intendono portare contributi principalmente nelle aree della
gestione di dispositivi mobili con connettività wireless
e del supporto alla erogazione a servizi context/location-aware
verso tali dispositivi.
Nel primo anno si intendono esplorare, da una parte, tecnologie
off-theshelf per la connettività wireless (protocolli
IEEE 802.11b, Bluetooth, e UMTS, ove disponibile), macchine virtuali
adatte a dispositivi con ridotte capacità computazionali (MIDP/CLDC/KVM),
protocolli di interazione cliente/servitore a livello applicativo per
sistemi limitati ad alta mobilità (Jini Surrogate, ksoap, . .
. ), e soluzioni di sicurezza emergenti specifiche per questo contesto.
D’altra parte, si intendono porre le basi a livello di architettura
di supporto per la progettazione di servizi consapevoli della locazione
e del contesto di esecuzione, interagendo anche con il lavoro su middleware
di supporto a proxy mobili e di integrazione con la rete fissa
svolto nello stesso GL. In particolare, si intendono considerare le
necessità di adattamento dinamico dell’erogazione dei servizi
guidate da metadati in grado di descrivere, in maniera aperta,
le caratteristiche dei dispositivi coinvolti e le preferenze utente
(W3C CC/PP — Composite Capabilities/ Preferences Profile). Tali metadati,
insieme allo stato corrente delle risorse distribuite e alle strategie
di gestione correntemente attive nel sistema (espresse in termini di
politiche), contribuiscono a determinare dinamicamente il contesto della
sessione di servizio. Saranno investigate metodologie di progettazione
software e soluzioni adatte alla realizzazione di componenti di servizio
context-aware in questi ambienti di esecuzione.
I risultati attesi per il primo anno sono costituiti da rapporti tecnici
e dalla definizione di specifiche comuni per rendere possibile la integrazione
con il lavoro degli altri GL nei due anni successivi. Sarà considerata
fin dall’inizio la possibilità di presentare i risultati ottenuti
attraverso prototipi e casi di studio, affiancati dalla relativa documentazione
scientifica, considerando come caso applicativo prioritario la applicazione
portale delle Ambasciate, proposta nel WP5.
Obiettivo del gruppo di ricerca è quello, da un lato, di estendere
ai dispositivi mobili l’accessibilità ai servizi Internet tradizionali
progettati per l’infrastruttura di rete fissa, dall’altro di sviluppare
nuove classi di servizi dipendenti dalla locazione corrente del cliente
e dalle caratteristiche dei terminali mobili. Il contributo dell’unità
di ricerca è la progettazione, l’implementazione e la sperimentazione
di middleware innovativi capaci di rispondere alle esigenze specifiche
dell’erogazione di servizi verso dispositivi portabili (dotati anche
di connettività wireless) e di integrare tali dispositivi con
la infrastruttura di rete fissa esistente. In particolare, tale middleware
sarà costituito da componenti attivi (proxy) capaci
di elaborare le richieste di servizio provenienti da dispositivi portabili
anche in presenza di disconnessioni, di seguire i possibili spostamenti
dei dispositivi durante l’erogazione del servizio adattando il flusso
di informazioni alla loro corrente locazione e di adattare i risultati
dell’elaborazione in modo da considerare le specifiche caratteristiche
dei dispositivi portabili. Per la realizzazione di tali componenti attivi
di middleware si intende adottare la tecnologia ad agenti mobili
per le proprietà di autonomia ed asincronicità degli agenti
mobili.
Si intende, inoltre, integrare nel middleware di supporto basato sugli
agenti mobili un modello di gestione dei servizi guidato da politiche.
Il progetto intende seguire un modello di gestione basato su politiche
per migliorare l’adattabilità dei servizi alle condizioni operative
di erogazione e alle caratteristiche dei dispositivi portabili e per
ridurre la complessità di gestione dei servizi. Le politiche,
da un lato, permettono di descrivere le operazioni correttive che gli
agenti mobili di supporto devono intraprendere per adattare l’erogazione
del servizio ai cambiamenti nel contesto di esecuzione, e, dall’altro,
per regolare e controllare l’interazione degli utenti con le risorse
al fine di evitare usi impropri o illegittimi.
References:
- G. D. Abowd, M. R. Ebling, H.-W. Gellersen, H. Lei, G. Hunt (eds.),
Special Section on Context-aware Pervasive Computing, IEEE Wireless
Communications, Vol. 9, No. 5, Ottobre 2002.
- P. Bellavista, A. Corradi, C. Stefanelli, “The Ubiquitous Provisioning
of Internet Services to Portable Devices”, IEEE Pervasive Computing,
Vol. 1, No. 3, pp. 81–87, Lug-Set 2002.
- P. Bellavista, A. Corradi, C. Stefanelli, “Mobile Agent Middleware
for Mobile Computing”, IEEE Computer, Vol. 34, No. 3, pages 73–81,
Mar. 2001.
- P. Bellavista, A. Corradi, R. Montanari, C. Stefanelli, “Dynamic
Binding in Mobile Applications: a Middleware Approach”, IEEE Internet
Computing, Vol. 7, No. 2, pp. 34-42, Mar-Apr 2003.
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