1) Quali
sono gli scopi dell’ Interprocess Communications Mechanism?
Estendere il meccanismo di comunicazione tra i processi
in modo daabilitare processi residenti su nodi diversi di una rete
a comunicare tra di loro (quindi non a livello di linguaggio, ma di meccanismo).
Fornire un’interfaccia indipendente dall’architettura
di rete utilizzata.
Incorporare nel sistema un meccanismo adatto a formire
il supporto alla condivisione di risorse in ambiente distribuito e non
a realizzare un nuovo sistema distribuito.
Fornire un efficiente (cioè limitato solo dalle
performances) meccanismo di comunicazione tra processi sia locali che remoti
(più generale di quello delle pipe; pipe: unidirezionale, socket bidirezionale),
quindi trasparente alla locazione, e compatibile con i processi naive (quelli
che leggono da STDIN e scrivono su STDOUT e STDERR), che devono poter lavorare
in ambienti distribuiti senza subire alcuna modifica. Infatti le socket sono
manipolabili alla stregua dei files, con le medesime system call e la stessa
filosofia del descrittore.