35) Come viene realizzata l’unicità dei nomi?

C’è la necessità, a livello di sistema, di utilizzare nomi che siano unici o che consentano un accesso protetto.

I nomi unici sono identificatori che possono essere non strutturati o strutturati:

vantaggi della non strutturazione:

svantaggi della non strutturazione

Esempi:

PILOT: un oggetto è identificato da un intero di 64 bit. Nomi unici in spazio e tempo

V-kernel: un oggetto è identificato da un suo gestore e da un identificatore all'interno del dominio del gestore {manager_ID, local_object_ID}; un processo è composto da {node_ID, local_unique_ID}. gli identificatori sono indipendenti dalla allocazione

L’ obiettivo di avere nomi unici in un sistema distribuito è ottenuto con

Approccio a server (approfondimento):

processi gestori sono i server: nome_server @ nome_oggetto

Si usano gli ObjectID locali a piacere, anche replicati

Con l'approccio a server, è possibile ottenere anche più implementazioni dello stesso servizio, ad esempio usando una porta intermedia a cui il server è agganciato.

Identificazione di server ed oggetto: prima accesso al server, poi identificazione dell’oggetto

si fa uso di sistemi di cache.

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