PRESENTAZIONE |
SPECIFICHE
| BILANCIAMENTO DEL CARICO
| TOLLERANZA AI GUASTI |
ANALISI
DELLE PRESTAZIONI | METODO
DI CALCOLO | CONCLUSIONI
CONCLUSIONI:
L'applicazione realizzata, un generatore di frattali,
è solo delle possibili applicazioni del sistema progettato, che
è facilmente estendibile per trattare problemi di diversa natura
nell'ambito del web computing.
E' infatti molto semplice introdurre nuovi tipi di
Messaggio ed estendere le capacità di DFGServer e dei DFGSlave (introducendo
nuove classi Gestori). E' anche semplice modificare le politiche di ripartizione
del carico, che sono interamente specificate in un metodo della classe
Tabella. L'unica limitazione è costituita del fatto che non è
prevista alcuna interazione tra i DFGSlave, quindi il sistema è
adatto a svolgere calcoli che possano essere decomposti in parti autonome.
E' anche possibile implementare semantiche diverse
da quella adottata, ad esempio spedendo richieste uguali a vari slaves
e attendendo la risposta dello slave più veloce a terminare (o della
maggioranza, o di tutti con confronto delle risposte).
POSSIBILI MIGLIORAMENTI:
-
Possibilità di scelta fra l'uso di una funzione nativa e una funzione
Java per il calcolo. Come osservato nella sezione dedicata all'analisi
delle prestazioni, infatti, l'uso di una funzione nativa è opportuno
solo se la JVM utilizzata non supporta la compilazione JIT dei bytecodes.
-
Riduzione dell'occupazione di memoria delle immagini modificandone il formato
come descritto nella sezione dedicata al calcolo.
I test eseguiti sul sistema sono stati effettuati nell'ambito di una rete
locale (Ethernet) e quindi le elevate dimensioni delle immagini non hanno
influito in modo apprezzabile sui tempi di risposta misurati.
-
Riduzione delle dimensioni dei messaggi di controllo scambiati nel sistema,
sostituendo il loro campo "Type" (che attualmente è una stringa),
ad esempio, con un singolo carattere; nella versione attuale si è
scelto di utilizzare una stringa per una maggiore leggibilità del
codice e perchè le dimensioni dei messaggi di controllo sono molto
piccole rispetto alle quantità di dati scambiate per il trasferimento
delle immagini.
-
Ottimizzazione della funzione di calcolo con algoritmi opportuni.
-
Introduzione di un time-out che tenga conto della possibilità che
il carico di uno slave possa variare sensibilmente durante il calcolo e
di conseguenza della possibilità da parte di DFGServer di effettuare
autonomamente ridistribuzioni di carico.
-
Produzione della documentazione.
-
Introduzione modalità "--silent" e "--verbose" in DFGServer e DFGSlave.
-
Miglioramento dell'interfaccia utente, (in particolare la possibilità
di utilizzare il mouse per selezionare un'area da ingrandire sulle immagini
generate).
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