Unità di ricerca Università degli Studi di Bologna Cini-BO (DEIS-Ingegneria)
Responsabile Scientifico Prof. Antonio Corradi

I componenti dell’Unità di Bologna impegnati in GL-1 intendono portare contributi principalmente nelle aree del monitoraggio del livello di qualità offerto durante l’erogazione di servizi su reti best-effort e dei modelli basati su politiche per la gestione dei sistemi e delle reti.
Il controllo e la gestione della qualità nell’erogazione di servizi Web richiedono l’estensione dell’infrastruttura Internet tradizionale con funzionalità di monitoraggio capaci di ottenere dinamicamente la visibilità dello stato delle risorse di rete e di propagare tale visibilità a livello applicativo. L’interesse è nel progettare strumenti Java per il monitoraggio on-line di risorse Internet eterogenee. Tali strumenti devono fornire indicatori a differenti livelli di astrazione, da quello applicativo (ad es. allocazione di nuovi oggetti e chiamate a metodi Java) a quello di kernel (ad es. utilizzo di CPU e numero di pacchetti di rete ricevuti). Per ottenere questo, saranno investigate tecnologie Java emergenti come JVMPI e JMX, e soluzioni di integrazione con sistemi standard di gestione (SNMP e RTCP). Gli strumenti di monitoraggio forniscono la base necessaria per la realizzazione di un framework portabile e aperto per il controllo e la gestione di risorse distribuite, facendo anche uso di tecnologie innovative ad agenti mobili per operare localmente alle risorse e mettere in atto politiche di gestione in maniera autonoma, con potenziali riduzioni sia dell’overhead di traffico che del tempo di reazione.
Per quanto riguarda la gestione dei sistemi e delle reti, la soluzione prevede l’adozione di un approccio basato su politiche per semplificare la gestione, il controllo e l’adattamento della infrastruttura di supporto e dei servizi stessi, in accordo con i requisiti di qualità e sicurezza da soddisfare. Le politiche, intese come regole per il controllo del comportamento di un sistema, consentono infatti un alto livello di astrazione nella specifica del comportamento del sistema e dei suoi componenti, in maniera del tutto indipendente dalla loro effettiva implementazione e integrazione. Si considera quindi vantaggioso separare il livello di specifica delle politiche dal livello di espressione dei meccanismi, per poter adattare dinamicamente il comportamento dei componenti senza alcun impatto su di essi in termini di riprogettazione.
Collaborazione prevista con il Prof. Morris Sloman e il Dr. Emil Lupu del gruppo di Software Engineering dell’Imperial college di Londra.

L’integrazione della rete Internet con reti wireless richiede l’investigazione di modelli e di architetture software innovative in grado di fornire a livello applicativo dati relativi al contesto ed alla località di esecuzione. In particolare, si considerano significative soluzioni a livello di middleware che garantiscono la rapida identificazione e condivisione di risorse allo scopo di favorire la realizzazione di servizi collaborativi in ambienti altamente dinamici. Si intendono anche esplorare soluzioni middleware basate sul modello Peer-to-Peer (P2P) che cominciano ad essere considerate solo recentemente nello sviluppo di middleware P2P anche a supporto di servizi mobili. Un modello P2P garantisce adattabilità e flessibilità ai sistemi mostrando a livello applicativo i dettagli relativi alla località. La possibilità di operare senza l’ausilio di servizi centralizzati, inoltre, può favorire l’autonomia e robustezza dei sistemi.
I componenti dell’Unità di Bologna impegnati in GL-3 intendono portare contributi relativamente alla progettazione e realizzazione di un middleware che, partendo da un modello P2P (estendendolo e adattandolo laddove necessario) possa supportare la rapida prototipazione di servizi collaborativi in presenza di mobilità di utenti, terminali e risorse.

I componenti dell’Unità di Bologna impegnati in GL-4 intendono portare contributi principalmente nelle aree della gestione di dispositivi mobili con connettività wireless e del supporto alla erogazione a servizi context/location-aware verso tali dispositivi.
Nel primo anno si intendono esplorare, da una parte, tecnologie off-theshelf per la connettività wireless (protocolli IEEE 802.11b, Bluetooth, e UMTS, ove disponibile), macchine virtuali Java adatte a dispositivi con ridotte capacità computazionali (J2ME/CLDC/KVM), protocolli di interazione cliente/servitore a livello applicativo per sistemi limitati ad alta mobilità (Jini Surrogate, ksoap, . . . ), e soluzioni di sicurezza emergenti specifiche per questo contesto. D’altra parte, si intendono porre le basi a livello di architettura di supporto per la progettazione di servizi consapevoli della locazione e del contesto di esecuzione, interagendo anche con il lavoro su middleware di supporto a proxy mobili e di integrazione con la rete fissa svolto dal GL-5. In particolare, si intendono considerare le necessità di adattamento dinamico dell’erogazione dei servizi guidate da metadati in grado di descrivere, in maniera aperta, le caratteristiche dei dispositivi coinvolti e le preferenze utente (W3C CC/PP — Composite Capabilities/ Preferences Profile). Tali metadati, insieme allo stato corrente delle risorse distribuite e alle strategie di gestione correntemente attive nel sistema (espresse in termini di politiche), contribuiscono a determinare dinamicamente il contesto della sessione di servizio. Saranno investigate metodologie di progettazione software e soluzioni adatte alla realizzazione di componenti di servizio context-aware in questi ambienti di esecuzione.
I risultati attesi per il primo anno sono costituiti da rapporti tecnici e dalla definizione di specifiche comuni per rendere possibile la integrazione con il lavoro degli altri GL nei due anni successivi. Sarà considerata fin dall’inizio la possibilità di presentare i risultati ottenuti attraverso prototipi e casi di studio, affiancati dalla relativa documentazione scientifica, considerando come caso applicativo prioritario la applicazione portale delle Ambasciate, proposta nel WP5.
Obiettivo del gruppo di ricerca è quello, da un lato, di estendere ai dispositivi mobili l’accessibilità ai servizi Internet tradizionali progettati per l’infrastruttura di rete fissa, dall’altro di sviluppare nuove classi di servizi dipendenti dalla locazione corrente del cliente e dalle caratteristiche dei terminali mobili. Il contributo dell’unità di ricerca è la progettazione, l’implementazione e la sperimentazione di middleware innovativi capaci di rispondere alle esigenze specifiche dell’erogazione di servizi verso dispositivi portabili (dotati anche di connettività wireless) e di integrare tali dispositivi con la infrastruttura di rete fissa esistente. In particolare, tale middleware sarà costituito da componenti attivi (proxy) capaci di elaborare le richieste di servizio provenienti da dispositivi portabili anche in presenza di disconnessioni, di seguire i possibili spostamenti dei dispositivi durante l’erogazione del servizio adattando il flusso di informazioni alla loro corrente locazione e di adattare i risultati dell’elaborazione in modo da considerare le specifiche caratteristiche dei dispositivi portabili. Per la realizzazione di tali componenti attivi di middleware si intende adottare la tecnologia ad agenti mobili per le proprietà di autonomia ed asincronicità degli agenti mobili.
Si intende, inoltre, integrare nel middleware di supporto basato sugli agenti mobili un modello di gestione dei servizi guidato da politiche. Il progetto intende seguire un modello di gestione basato su politiche per migliorare l’adattabilità dei servizi alle condizioni operative di erogazione e alle caratteristiche dei dispositivi portabili e per ridurre la complessità di gestione dei servizi. Le politiche, da un lato, permettono di descrivere le operazioni correttive che gli agenti mobili di supporto devono intraprendere per adattare l’erogazione del servizio ai cambiamenti nel contesto di esecuzione, e, dall’altro, per regolare e controllare l’interazione degli utenti con le risorse al fine di evitare usi impropri o illegittimi.

| home web-minds | home web-minds Cini-BO (DEIS-Ingegneria) |