26) Come viene affrontato praticamente il problema della migrazione in alcuni sistemi operativi?

MOS è un sistema operativo con facility di migrazione e processi preemptable

• il carico locale per ogni processo è noto a priori (approccio a compilazione)
• l’algoritmo usato è probabilistico per limitare lo scambio di informazioni di carico tra nodi
• il trasferimento avviene soltanto al superamento di una soglia di esecuzione locale

garantisce stabilità ed efficienza

CHARLOTTE è un sistema operativo con processi preemptable e diverse politiche

• decentralizzate basate sul bidding diretto o inverso
• iniziativa del sender e del receiver

meccanismi di supporto forniti dal Kernel: primitive di migrazione e di raccolta statistiche locali

il sistema riqualifica automaticamente i link

garantisce stabilità, flessibilità e molteplicità

EMERALD è un sistema ad oggetti (intesi come ambiente confinato di esecuzione) che prevede computazione intesa come richieste di operazioni sincrone tra oggetti

un oggetto può ospitare più di un’attività per volta (concorrenza inter-oggetto)

una richiesta si muove negli oggetti che l’interessano andando a sviluppare processi localmente agli oggetti interessati

la migrazione avviene per interi oggetti

migrazione esplicita: se un oggetto migra

• determina un meccanismo di migrazione; stato composto di riferimenti ad altri oggetti
• produce effetti sia sui potenziali nuovi invocati sia sulle chiamate ancora pendenti.

migrazione implicita: passaggio di parametri, che sono a loro volta oggetti., tra oggetti. I parametri quindi migrano implicitamente. L’operazione remota può:

• a sua volta generare chiamate remote (ai parametri)
• forzare lo spostamento temporaneo (call by-visit) o definitivo (call by-move) di alcuni parametri che possono essere acceduti solo durante l’operazione

in sostanza, EMERALD lega la politica di migrazione alla strutturazione ad oggetti individuata