19) Come vengono gestite le problematiche di migrazione oggetti nel V-kernel?

V-kernel (1983):

caratteristiche generali

kernel di sistema a scambio messaggi con comunicazione diretta

obiettivi: efficienza e tolleranza agli errori.

obiettivo della migrazione: sfruttare i nodi idle per eseguire processi

• non tutti i processi sono mobili
• sistema a scambio di messaggi con comunicazione diretta
• esistono primitive di scambio messaggi (send sincrona) per favorire sincronicità e C/S

caso di migrazione: un processo P2 (ciclico) si sposta da un nodo N2 a N3

situazione iniziale

I processi reinviano i messaggi (P1 e P3)

Completo spostamento di P2

Protocollo di migrazione:

• possibilità di copia dello stato di P2 da N2 a N3

  fatta in precedenza

precopying in fasi successive delle pagine modificate

• al blocco di P2

  il trasferimento dello stato viene completato

  i messaggi che il processo ha ricevuto fanno parte del suo stato e quindi sono copiati

• ritrasmissione periodica degli altri messaggi

  ancora i processi relativi in attesa

il processo scarta i messaggi che il sender provvede a reinviare

• si riqualificano le cache di indirizzo, in genere via broadcast

Trasparenza alla allocazione attraverso l'accesso al kernel locale.