22) Come è
strutturato il routing nell’architettura Internet?
Non è un insieme di reti collegate direttamente, ma viene
fatta la distinzione tra:
- Sistemi Core
- insieme di gateway chiave con informazioni di accesso
complete e replicate.
- si scambiano le informazioni di routing (algoritmi Vector-Distance
e Link-State).
- Sistemi non-Core
- insiemi autonomi di reti e gateway controllati da un’autorità
centrale, con proprie politiche di routing.
- devono scambiarsi informazioni di routing e coordinamento
solo intrasistema: il solo gateway di controllo provvede al protocollo
verso l’esterno.
Protocolli utilizzati:
- Exterior Gateway Protocol (EGP): protocollo del gateway
di controllo per trovare il percorso fino ai Core; struttura ad albero con
i Core come radice.
- Interior Gateway Protocol (IGP): protocollo per trovare
il percorso all’interno di un sistema autonomo; politica che consente percorsi
multipli e con possibilità di tollerare i guasti. Tra questi si segnalano:
- Routing Information Protocol (RIP): è un
protocollo di tipo distance vector che prevede nodi attivi (partecipano
a determinare i percorsi) e passivi (restano ad ascoltare le decisioni
di altri).
- ogni 30 secondi si manda un messaggio ai vicini con
la tabella di routing locale; si aggiornano le tabelle in base ai
messaggi ricevuti: se si ricevono messaggi con cammini più
brevi di quelli noti, allora si aggiornano le proprie informazioni
(Vantaggio: capacità di riconfigurazione)
- un cammino ha un time-out associato e scade dopo
un certo intervallo. Ogni nodo viene dichiarato guasto se non ha mandato
messaggi da 180 secondi
- Svantaggi: metrica senza costi di link e valore massimo
10. Adatto solo a reti di piccole dimensioni.
- Open SPF Protocol: è un protocollo di tipo
link state che prevede:
- route diversi per ogni tipo di servizio IP. Una destinazione
può di conseguenza avere route diversi.
- il costo del routing può avere una metrica
diversa per ogni tipo di servizio.
- se esistono route diversi con lo stesso costo, il
carico viene suddiviso su di essi (load balancing)
- sono supportate le sottoreti.
- link punto-punto tra router non richiedono indirizzi
IP (unnumbered networks)
- sono previste forme di autenticazione.
- uso del multicasting anziché del broadcasting,
con conseguente riduzione del carico.